Siamo in Valle Brembana sui Piani del Monte Avaro (1600 m circa di altitudine) e quella di oggi non è un’escursione come le altre perché i laghetti di Ponteranica e il monte Mincucco rappresentano uno dei nostri luoghi del cuore, soprattutto per Ivan che qui ha trascorso 10 anni della sua vita a lavorare in estate col nonno come bergamì, impegnato in quello che è il rito della transumanza, quando all’inizio dell’estate le mandrie vengono portate in quota a pascolare sui prati fino alla fine di Agosto, per poi ritornare in pianura.
I suoi occhi si illuminano ancora quando ci parla dei bàrech o delle levatacce di notte per mungere le vacche, dei temporali in alta montagna che fanno paura o dei campanacci e della gerarchia che esiste tra le mucche, ma soprattutto del formaggio prodotto nelle malghe.
Procediamo a passo lento tra storie di vita in alpeggio e i racconti di erbe spontanee come per esempio il Romice, l’Achillea o l’Arnica.
Sul sentiero che porta ai laghetti è tutto un fiorire di Rododendri e cuscini di Ginepro, tra cui spiccano eleganti steli di Genziana purpurea.
È una giornata calda, il sole splende alto e così decidiamo di fermarci per una rigenerante pausa bagno in un laghetto di montagna a quota 2100 m circa di altitudine.
Le cime frastagliate dei monti che ci circondano, Ponteranica, Triomen, Valletto si scagliano nel cielo azzurro e in lontananza vediamo un paio di stambecchi avanzare sicuri sulle rocce.
Durante il cammino ci fermiamo a riempire le borracce ad una sorgente, raggiungiamo il monte Mincucco che è ora di pranzo e aiutati dai nostri compagni di viaggio prepariamo i taglieri a base di Stracchino, Formai de mut e Roccolo della Val Taleggio che accompagniamo con miele di rododendro e confetture varie. Accarezzati da una leggera brezza e con lo sfondo delle Orobie, ci godiamo il nostro momento conviviale; qualcuno intona una canzone di montagna e il tempo scorre felice…
Se vi va di vivere questo tipo di esperienze con noi, contattateci e prenotate il vostro tour nella VALLE DEI FORMAGGI