VIA MERCATORUM

La cartografia più antica disponibile della Valle Brembana risale, con buona approssimazione ai primi anni del Cinquecento e fu realizzata da Leonardo da Vinci, allora al seguito del re di Francia, impegnato nella sua campagna contro Venezia. Il quadro che esce fuori dai suoi schizzi è quello di un sistema viario ancora embrionale fatto di mulattiere e sentieri che collegavano i vari paesi tra di loro e i valichi alle valli adiacenti.
Prima che fosse costruita quella che diventerà la strada principale della Valle Brembana, ossia la via Priula nel 1592, una delle principali strade antiche di questo territorio era rappresentato dalla “via dei mercanti” (Via Mercatorum), che da Bergamo arrivava a Nembro, Albino (in Val Seriana) e poi risaliva fino a Serina, Dossena e Cornello dei Tasso, allora i principali centri brembani, sedi di floridi mercati.

Adesso provate ad immaginare un’umanità fatta di commercianti, artigiani, artisti di strada, osterie, locande, mercati di paese e poi ancora viandanti che viaggiano tra Bergamo, il Cantone dei Grigioni (Svizzera) e Venezia…

Il bello della Via Mercatorum è
che qui si respira ancora l’atmosfera di un tempo.
L’esperienza che vi proponiamo è un viaggio a piedi nella storia e nella natura dell’antica via dei mercanti, tra boschi di querce, carpini, aceri e faggi, facendo sosta presso gli antichi borghi medioevali della Valle Brembana, che hanno mantenuto intatta la loro atmosfera, con i loro porticati, le mulattiere, le chiese del Quattrocento. Il tutto prendendoci il tempo che ci serve, fermandoci a mangiare i piatti della cucina tipica bergamasca in locande caratteristiche, dormendo in dimore storiche oppure accoglienti B&B.