In questi giorni in ogni scuola sta suonando la tanto attesa “ultima campanella”!
I bambini corrono festanti lungo i corridoi pronti per un’estate tutta da godere! Il loro vociare corre con loro lungo le vie del paese…
Chissà com’era invece quassù in Sussia l’ultimo giorno? Ci sarà stata l’ultima campanella o sarà bastato un mezzo inchino del capo difronte alla maestra per accomiatarsi e sgattaiolare verso casa, riporre libro e quaderno e andare subito a lavorare nella stalla, nell’orto o nei boschi?
Quassù la scuola è stata tanto desiderata, quella piccola vecchia stanza dove imparare a leggere e far di conto era una grande conquista per il futuro dei propri figli e della propria terra.
Mi fermo, quassù tutto tace, da cent’anni….
Cerco di ascoltare nel vento quella lontana “ultima campanella” suonata nel 1924…
Dal limitare del bosco, dove sono appoggiata ad un vecchio tronco mi pare di vedere in lontananza il sorriso commosso della maestra Orlandini licenziare per sempre con una carezza i suoi piccoli allievi in quella che quassù è stata davvero l’ultima, silenziosa, “ultima campanella”…
Chiara Pesenti
Ca’ Del Tòcio (Sussia, frazione di San Pellegrino Terme)
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