Oggi siamo andati con gli amici di Visit Brembo e #littletravelsfrombg a scoprire il territorio di Ornica nell’alta valle Brembana, percorrendo l’antica mulattiera che dall’abitato sale fino alla Val d’Inferno, una vallata dalla natura rigogliosa che si estende fino al Pizzo dei Tre Signori.
Raccontare questa terra per noi significa portarvi indietro nella storia e parlare di risorse minerarie, di boschi di frassino, di abbondanza d’acqua e di pascoli, fino ad arrivare ai nostri giorni, scoprendo i prodotti tipici e le potenzialità turistiche di località come Ornica o Valtorta, che si apprezzano nei trekking all’aria aperta, nelle escursioni in mountain bike e a tavola.
Il nome della Val d’Inferno deriva dalla presenza nella parte più bassa di antichissimi forni e fucine utilizzati fino agli inizi del secolo scorso per la fusione e la lavorazione del minerale ferroso che veniva estratto dalle miniere locali.
Siamo sulla “Via del ferro” che per secoli ha collegato la Valle Brembana, la Valtellina e la Val Sassina in una fitta rete di mulattiere su cui viaggiavano merci come il carbone, chiodi ed altri manufatti di ferro.
Alla fine della passeggiata, dopo aver raccontato di frutti rossi, di tradizione casearia, incontrato delle simpatiche vacche di razza bruna alpina, ci siamo fermati nei prati al sole tra le baite a fare riconoscimento di fiori ed erbe spontanee.
Verso mezzogiorno transfer a Valtorta per il nostro momento conviviale al ristorante “Pizzo dei tre Signori”, dove ci siamo concessi una degustazione guidata di formaggi tipici ed uno risotto all’Agrì e timo che è stato pura poesia.
E per concludere, una rilassante e amichevole passeggiata per i vicoli di Valtorta con visita all’antico mulino e al maglio del paese.
Alla prossima con le escursioni di Buffa Outdoor Experience, vi aspettiamo…