Le facce soddisfatte dei nostri ospiti siciliani, Orazio e Gianni, sono per noi l’ennesima conferma che le Orobie spaccano: natura, mountain bike, buon cibo, relax e l’immancabile brindisi alla fine dei nostri tour con buona birra artigianale, in perfetto stile BUFFA MTB.
Dopo un venerdì sera alle QC Terme di San Pellegrino, per scaricare tossine e rilassarsi, breve briefing per gli ultimi dettagli tecnici e logistici, in vista della due giorni di pedalate in montagna, che si annunciano toste, per il dislivello in salita pianificato, il grado di difficoltà degli itinerari scelto dai due bikers catanesi, abituati a pedalare alle pendici dell’Etna, e soprattutto per il meteo variabile: non dovremmo prendere l’acqua, ma la nebbia è in agguato e ciò significherebbe perdersi lo spettacolo delle cime orobiche.
Sabato mattina sveglia presto, carichiamo le mtb sul pulmino e si parte con Tony in direzione di Moio de’ Calvi, paese della Valle Brembana da cui inizia la nostra avventura in sella. La salita per le Torcole di Piazzatorre è dura, resa ancora più pesante dalla pioggia del giorno prima ed in cima troviamo purtroppo un gran nebbione, ma non ci scoraggiamo; il profumo intenso e pungente degli abeti rossi, che ci ha accompagnato per tutto il primo tratto, inizia a dileguarsi, segno che stiamo per scollinare ed entrare nel regno delle malghe.
Ad attenderci sui verdi pascoli dell’altopiano una mandria di vacche con i loro campanacci, ci fermiamo a salutarle e per ristorarci facciamo visita ad una casera, dove una gentile signora ci fa scoprire alcune fasi della produzione del formai de mut, il formaggio di montagna che viene prodotto negli alpeggi della Valle Brembana, apoteosi di sapore…ed il nostro morale è di nuovo alle stelle.
Il resto della giornata è un susseguirsi di emozioni forti in mountain bike, discese tecniche nel bosco, single track divertenti, fermandoci solamente a Olmo al Brembo per ricaricare le ebike durante il pranzo a base di prodotti tipici locali: casoncelli alla bergamasca, polenta taragna, funghi porcini, e Carmi si fa persino tentare da una panna cotta con i mirtilli freschi, patrimonio dell’umanità…
Ci vorrà una notte di riposo per metabolizzare la scarica di endorfine del sabato e trovare le energie necessarie per affrontare l’avventura ciclistica della domenica: la nostra meta sarà l’imponente Pizzo Arera, uno spettacolare massiccio di roccia calcarea delle Prealpi Orobie…
Il resto della storia fa già parte del nostro bagaglio di esperienze che viviamo con voi amici biker
Grazie ragazzi, tornate a trovarci
Vi aspettiamo per una nuova esperienza BUFFA MTB