Quando arrivano 4 bikers dalla Sicilia per trascorrere una 2 giorni di mountain bike in Valle Brembana e all’aeroporto di Bergamo ti offrono in omaggio un vassoio di cannoli alla ricotta, riempiti qualche ora prima, capisci che non sarà un weekend come gli altri (grazie ancora Cesare). Se poi si tratta di gente che pedala pure e si destreggia bene sui percorsi tecnici, puoi stare certo che ci sarà da divertirsi.
Le temperature sono autunnali e al mattino presto fa già un bel freschino, quando carichiamo le Specialized Turbo Levo dei ragazzi sul pulmino di Tony. Presento gli itinerari e si sofferma sulle caratteristiche tecniche dei percorsi: bisognerà fare un uso parsimonioso della batteria delle nostre e-bike se vogliamo portarla a casa in tranquillità. Le pendenze saranno importanti e non mancheranno i tratti leggermente esposti e insidiosi, dove bisognerà prestare molta attenzione; pedaleremo lungo single tracks nel bosco, con gradini di roccia e non mancheranno gli sterrati sconnessi in discesa che richiederanno massimo controllo della bici in frenata e buone capacità tecniche…in altre parole adrenalina e godimento a palla per gente che ama le esperienze wild in mountain bike. Le Orobie brembane non deludono mai chi ama i panorami mozzafiato, la natura incontaminata, l’aria frizzante sulla faccia, il fango sui copertoni e la fatica come mezzo per arrivare alla pace interiore…
A fine pedalata ci fermiamo nei rifugi o in baita da amici, dove un buon piatto di polenta taragna con la carne ti riconcilia con l’universo; per non parlare dei taglieri di Chiara con i formaggi e il salame della Valle, patrimonio dell’umanità, che goduria per il palato.
Quando alla fine dei due giorni ci salutiamo, sappiamo che l’aver vissuto insieme certe avventure crea un forte legame, per cui i nostri ospiti diventano compagni di viaggio, che siamo sicuri rivedremo ancora per nuove esperienze BUFFA MTB
Carmi