Per arrivare lassù, sulla cima del Foldone, non ci sono scorciatoie e non si può evitar la fatica della salita. Siamo partiti, ognuno con il proprio zaino carico del soggettivo concetto di essenzialità: chi con l’ukulele, chi con un dolcetto, chi un il caffè bollente, chi con un salame e chi ancora con un libro; tutti con la voglia di stare insieme, attendere il tramonto e incontrare qualche camoscio…
Partiti da Alino con il sole, ad attenderci, prima della cima, il silenzio ovattato della nebbia, non di certo una buona premessa per chi si pregustava i colori del tramonto; la montagna ti insegna anche ad accogliere i cambiamenti, a pazientare, ad attendere…
Ed in quest’attesa, a 1499 metri d’altitudine, vicino alla piccola croce, con un caffè, un dolcetto e l’allegria di una canzone improvvisata, il passaggio di un giovane camoscio ha regalato piccoli piaceri…
Ancora qualche passo, finalmente in discesa, ed eccoci alla vecchia casera; qui altri camosci ci attendono: bipedi sorridenti ed ospitali davanti ad un bel fuoco che porta calore non solo alle nostre mani e all’anima ma che sembra spazzar via qualsiasi nube contagiando il cielo con il suo bagliore.
Un bicchiere caldo e le caldarroste fanno compagnia a racconti, a sogni che si realizzano e a piccoli piaceri condivisi. La sera si riflette nel ghiaccio della pozza d’abbeverata …
Cala la sera, entriamo in baita, la stufa, una candela in mezzo al tavolo, zaini che si aprono ed il tavolo che si riempie, di gioia, di semplicità, di piccoli gesti che quassù sono intrisi di magia, di amicizia, di bellezza…
Mangiamo, ridiamo, cantiamo, ascoltiamo poesie, raccontiamo… la piccola candela si consuma, solo lei si è accorta del tempo che è passato…
È ora di salutare: sentiamoci presto, ti aspetto, scrivimi, tornate… un abbraccio, un sorriso sincero….
Grazie amici camosci per questi attimi di pura e vera bellezza!
Giacca, torcia, e via sotto le stelle con i nostri zaini in spalla, carichi questa volta di quell’essenzialità che solo quassù si può trovare…
Grazie davvero!
(Chiara Pesenti)